Prosegue il bonus ristrutturazione per agevolare coloro che hanno intenzione di ristrutturare casa.

Tutti coloro che vorranno ristrutturare la propria casa ed usufruire del bonus ristrutturazione potranno farlo fino al 31 dicembre 2017. Grazie alla legge di bilancio 2017, n.232 dell’11 dicembre 2016 (http://www.camera.it/temiap/2016/12/23/OCD177-2628.pdf) , che ha prorogato la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie fino al 31 dicembre 2017.

Le principali condizioni per usufruire dell’agevolazione sono due: il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione, che deve essere di 96.000 euro per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2017; e la detrazione, che deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo in dichiarazione dei redditi. (http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Agevolazioni/DetrRistrEdil36/).

Inoltre, la detrazione spetta anche nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile.

Ai fini della detrazione, oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori,  è possibile considerare anche:

  1. le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse
  2. le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento
  3. le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 – ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71)
  4. le spese per l’acquisto dei materiali
  5. il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
  6. le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi
  7. l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori
  8. gli oneri di urbanizzazione
  9. gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998)

Per quanto riguarda le imprese, si tiene a precisare che il bonus ristrutturazione è utilizzabile solo se l’immobile non è un bene strumentale di impresa o un bene merce (una casa destinata alla vendita da una società immobiliare o edilizia).

N.B. L’obbligo di indicare in fattura il costo della manodopera è stato soppresso dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011.

In più, per tutti coloro che vorranno ristrutturare casa e sceglieranno di acquistare il materiale per la ristrutturazione edilizia presso Sabia Design Center, il costo della pratica, al netto degli oneri comunali, sarà offerto gratuitamente ed espletato dai nostri esperti.