Si è da poco conclusa la cinquantasettesima edizione della design week milanese e noi non potevamo certo mancare, pronti a recepire novità e tendenze in tema di design.
Anche quest’anno il salone del mobile di Milano si è affermato come evento irrinunciabile per addetti ai lavori e non solo. Tante le novità, probabilmente non stravolgenti, ma certamente significative. Più che i colpi di scena, infatti, quest’anno ha colpito la tensione al miglioramento attraverso l’innovazione.
Vengono rinnovati materiali, forme e installazioni, tutto all’insegna della personalizzazione.
In questo clima si è inserita Ideagroup, con le novità di Disenia. In particolare sono stati presentati quattro nuovi piatti doccia da abbinare a ben quindici modelli di cabine. Nessun limite alla personalizzazione anche in questo caso quindi. Si è arricchita inoltre la collezione delle vasche da bagno, con quattro nuove proposte da aggiungere al catalogo.
La tecnologia continua ad essere la parola chiave e ne è stato un valido esempio Porcelanosa. Nel fuori salone, l’azienda spagnola ha contribuito alla realizzazione dell’ “Hidden garden”, un’installazione di Pierattelli Architetture. Si tratta di un giardino incantato recintato con pannelli in Krion, con le relative proprietà antibatteriche e fotocatalitiche. Il progetto prevedeva di permettere ai visitatori di interagire decorando con disegni, graffiti o altro i pannelli. Ciò grazie all’estrema malleabilità e praticità del Krion, che permette una facile e veloce pulizia. Questo, aggiunto alla piacevolezza tattile e alle capacità di purificazione dell’aria, rendono il Krion un materiale adatto ad ogni bagno.
Ecco quindi l’affermarsi di uno spazio domestico sempre più interattivo, ma anche di un’attenzione particolare alla sostenibilità.
Si è assistito ad una riscoperta consapevole del legno, ad esempio, attraverso un’interessante sperimentazione in tema di forme, lavorazioni e applicazioni. Un materiale naturale proprio come il marmo che pure si è fatto riscoprire in una nuova veste di leggerezza almeno alla vista.
In questo salone del mobile dunque si è vista tanta tecnologia, ma non sono mancate decorazione e manifattura. Anzi si è affermata l’attenzione ai dettagli. Ciò si concretizza nella scelta dei colori, in particolare tonalità dell’arancione e del verde, e di speciali complementi d’arredo.
A livello puramente estetico, infine, abbiamo assistito ad una sorta di cambio di rotta. Se finora hanno fatto da padrone minimalismo ed linearità, con le relative tonalità del grigio, il salone del mobile 2018 guarda al passato. Si sta affermando uno stile vintage, che fa riferimento in particolare agli anni ’50 o ’70, nonché ai temi del viaggio e dell’esplorazione.
Vi aspettiamo nel nostro showroom dove avrete modo di conoscere direttamente queste ed altre novità.